Il cloud computing oramai fa parte della tecnologia dell’informazione (IT) da oltre 20 anni. Durante quel periodo, si è evoluto in una complessa raccolta di servizi informatici e modelli computistici residenti nello cloud. Prima di iniziare il processo di migrare le tue risorse informatiche nello cloud, è importante comprendere i concetti, le offerte e i servizi che cloud ci mette a disposizione. Ci sono molte ragioni vantaggiose per passare al cloud, ma uno dei vantaggi principali è la rimozione di alcuni grattacapi informatici dalla tua azienda. Il cloud ci consente di sfruttare l’infrastruttura e usufruire dei servizi offerti dai fornitori di servizi cloud, semplificando il mantenimento delle nostre applicazioni e gruppi di lavoro. Inoltre abbiamo anche il vantaggio che il fornitore ci regoli con il salvataggio dei volumi di lavoro, backup dei dati garantendo che le applicazioni possano essere immuni a disastri hardware e software e altri problemi di natura tecnica. Allocare i nostri dati e le nostre applicazioni nello cloud è spesso più conveniente rispetto a un investimento in una nostra infrastruttura informatica privata.
Una volta deciso di provare e a valutare tutte le offerte che Azure cloud ci mette a disposizione, è necessario comprendere i diversi modelli di cloud offerti e qual è la scelta giusta da fare. È inoltre necessario comprendere i diversi tipi di servizi che risiedono nello cloud valutando i vantaggi e gli svantaggi di ciascuno.
Il concetto di cloud computing è un po’ più complesso di quanto molti credano. Molte persone credono che passare e migrare le risorse informatiche nello cloud significhi non dover gestire alcuna infrastruttura o sistema IT, ma non è vero. Che tu stia operando dalla tua piattaforma informatica o amministrando i volumi di lavoro nello cloud, sarai sempre responsabile di almeno una parte della tua applicazione o sistema computabile. Puoi sorprenderti sapendo che il cloud offre diversi modelli di gestione e uno di questi e il modello ibrido il quale consente di continuare a utilizzare sia la tua infrastruttura informatica locale, sia il mantenimento di certi volumi di lavoro nello cloud. Puoi persino utilizzare il cloud in scenari in cui sei completamente disconnesso da Internet!
Il modello di condivisione delle responsabilità tra il fornitore dei servizi cloud e l’utente !!
Prendiamo un esempio, consideriamo un tipico scenario in cui sei il gestore di un infrastruttura informatica locale e dove amministri un’applicazione utilizzata da più persone in un’azienda. Per poter allocare l’applicazione, abbiamo prima bisogno di alcuni computer che eseguono il software. A seconda della complessità dell’applicazione, potremmo anche aver bisogno di un server web, un server di database e così via. Abbiamo anche bisogno di connettere tutti questi computer alla nostra rete network e ciò richiede che disponiamo di dispositivi di rete come router, ripetitori, cavi di rete e così via. Tutta questa infrastruttura non si gestirà da sola, abbiamo bisogno quindi anche di un dipartimento IT, personale di supporto, amministratori di database e web e professionisti di rete. Adesso una volta che la nostra applicazione è attiva e funzionante, saremmo responsabili della risoluzione dei problemi riguarda l’applicazione e la correzione di tali problemi. Di giorno o di notte, probabilmente avremmo bisogno di qualcuno disponibile per entrare in azione se le cose vanno male saranno veri soldi da spendere.
Non solo questa è un’enorme responsabilità, ma comporta anche un grande costo… sopratutto costo. Il solo costo dei dispositivi hardware può essere enorme, aggiungi a questi le spese del libro paga di tutti i dipendenti di cui hai bisogno e hai a che fare con una montagna di costi. Questo tipo di scenario è esattamente il motivo per cui molte aziende stanno passando al cloud. Quando passi al cloud, il fornitore di servizi cloud si assume una parte della responsabilità per te. Ad esempio, utilizzando computer virtuali nello cloud invece di computer server nei nostri datacenter aziendali, possiamo spostare il fardello della responsabilità della gestione dei computer al provider cloud. Pero in questo caso comunque siamo ancora responsabili del sistema operativo e della nostra applicazione in esecuzione sui computer, fermo restando certi che il provider cloud si assume la responsabilità di tutto il resto.
A seconda del tipo di servizio cloud che si sceglie, potremmo essere in grado di trasferire ancora più responsabilità al cloud. Ad esempio, se scegliamo di utilizzare uno dei servizi database offerto dal nostro fornitore di servizi cloud, potremmo essere in grado di trasferire la responsabilità della configurazione e delle prestazioni dei server di database al fornitore di servizi cloud, risparmiando denaro e tempo. Quando passi al cloud una certa responsabilità dei tuoi volumi di lavoro. La quantità di responsabilità che trasferisci al fornitore dipende dal tipo di servizio cloud che stai utilizzando, rimanendo sicuri che una parte della responsabilità per qualsiasi implementazione cloud è sempre condivisa tra te e il tuo provider cloud.